Gli errori di attribuzione

Spiace dirlo, ma non siamo quegli esseri altamente razionali che crediamo di essere! Il signor Spock avrebbe molto da dire a riguardo.
Abitualmente non operiamo giudizi sulla base del modello della covariazione di Kelley, risulterebbe troppo complesso. Piuttosto facciamo attribuzioni sulla base di ciò che sentiamo o delle nostre intuizioni.
Molto spesso, per così dire, prendiamo delle scorciatoie! E commettiamo degli errori sistematici, i bias. Oggi ne approfondiremo uno!

L’ERRORE FONDAMENTALE DI ATTRIBUZIONE
Questo errore è illustrato in uno studio di Jones e Harris del 1967. I partecipanti erano degli studenti a cui veniva chiesto di leggere dei temi scritti da alcuni loro compagni. Questi temi potevano essere a favore oppure contro il regime di Fidel Castro a Cuba. Inoltre ai soggetti veniva spiegato che il tema poteva essere stato scritto liberamente dallo studente (1^ condizione) oppure su indicazione dello sperimentatore (2^ condizione).
La domanda posta ai partecipanti era: sai dirmi se l’autore del tema è a favore o contrario al regime castrista cubano?

jones-harris-1967
Nella condizione di libera scelta i partecipanti valutarono che l’autore fosse d’accordo con l’opinione espressa nel suo tema, il ché è ragionevole, giusto? Tuttavia i partecipanti pensarono che lo scritto esprimesse l’opinione dell’autore anche nella seconda condizione, cioè quando l’argomento era stato imposto dallo sperimentatore, il ché è un po’ meno ragionevole.
Nonostante la causa esterna evidente, insomma, la scelta cadde su una attribuzione di tipo interno.7

Perché accade questo?

La ragione sembra essere l’attenzione eccessiva che riserviamo al sé, o meglio la sua salienza percettiva. Siamo molto più interessati alla persone che non a ciò che gli sta attorno, o meglio le persone sono percettivamente più salienti.
(Tra l’altro questo tipo di errore non è propriamente universale, ma per ovvie ragioni, incide maggiormente nelle culture individualiste e meno in quelle colletiviste, ma la cultura non è il slo fattore ad alterare l’errore fondamentale di attribuzione, intervengono anche fattori cognitivi e motivazionali)

Alla prossima con l’effetto attore-osservatore!

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